Where do I come from and what am I doing. English Version Here.
Mi chiamo Giacomo Garaffoni sono nato a Cesena, nel 1981, sono un autore, regista e artista attivo in Italia ed in Europa. La mia ricerca vuole essere un osservatorio sul vuoto. Uno sguardo profondamente emotivo su ciò che rimane nel mondo contemporaneo dopo il collasso dell’identità. Sottraggo immagini, parole e codici alla memoria collettiva, nel tentativo di operare un sabotaggio, attraverso gli strumenti del linguaggio. Per questo amo dire che scrivo tragedie.
Ho iniziato il mio percorso come performer con diversi gruppi teatrali (Teatro Valdoca, Societas Raffaello Sanzio, Romeo Castellucci, Silvia Costa e altri). Ho preso parte ad alcuni dei più importanti festival del settore. Nel 2016 ho contribuito inoltre a fondare We Reading, una delle più importanti associazioni italiane legate alla lettura ad alta voce, organizzando e rappresentando festival e spettacoli in tutto il paese. Nel 2020 ho fondato Indocile Collettivo insieme a Michele Ambroni (artista visivo) e Sofia Rossi (scenografa), un progetto di indagine intorno all’incontro tra arti visive e performative. Il nostro debutto, Cassandra il diritto di parlare (Comune di Cesena, FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano) è stato acquisito dalla collezione permanente della Regione Emilia – Romagna (Bando giovane arte contemporanea 2020). Nell’aprile del 2021 sono stato selezionato dalla Biennale Teatro di Venezia 2021 come finalista del bando Nuovi autori italiani under 40.
Attualmente sono in tour con il lavoro site specific Cassandra, il diritto di parlare percorso firmato insieme a Indocile Collettivo, che indaga la psichiatria femminile violenta di inizio 900, frutto di uno studio approfondito sugli archivi manicomiali italiani svolto insieme alla ricercatrice Annacarla Valeriano (Malacarne – Donzelli – Ed 2017), una riflessione sottile sul confine tra veggenza e follia.
Nel luglio 2021 il mio nuovo testo, Veronica, viene premiato dalla Biennale di Venezia settore teatro, risultando vincitore della categoria Nuovi Autori #BiennaleCollege21. Il testo seguirà un percorso destinato a culminare con una mise en espace alla Biennale Teatro 2022 diretta da Ricci/Forte.
Sono inoltre direttore artistico di scAtti 2021, festival tra arti visive e performative a Cesena. In sinergia, tra gli altri, con SI Fest di Savignano.
Attualmente sono al lavoro sull’ambizioso progetto “Voglio soltanto le ossa”, allestimento teatrale e letterario dedicato alla triste vicenda di Cristina Golinucci, ragazza scomparsa senza lasciare traccia nel 1992, sostenuto da ERT – Emilia Romagna Teatro con il patrocinio del Comune di Cesena, di Penelope Onlus e di We Reading.
My name is Giacomo Garaffoni, I was born in Cesena, in 1981. I am an author, theatre director and artist. My research aims to be an observatory on the void. An emotional glance through what remains in the contemporary world after the collapse of identity. I subtract images, words and codes to collective memory, in an attempt to corrupt them, through the tools of language. This is why I claim that I write tragedies.
I started my career as an actor and performer, with various theater groups and directors (Teatro Valdoca, Societas Raffaello Sanzio, Romeo Castellucci, Silvia Costa and others). I have taken part in some of the most important festivals across Europe. In 2016 I contributed to found We Reading, one of the most important Italian associations related to public reading, with which I have organized and produced festivals and plays throughout the country. In 2020 I founded Indocile Collettivo together with Michele Ambroni (visual artist) and Sofia Rossi (set designer), an investigation project around the encounter between visual and performing arts. Our debut, Cassandra, il diritto di parlare (Municipality of Cesena, FAI – Fund for the Italian Environment) was acquired by the national permanent collection of the Emilia – Romagna Region (Call for young contemporary art 2020). In April 2021 I was shortlisted by the Biennale Teatro di Venezia 2021 as a finalist in the call for Best new Italian Authors under 40.
I am currently on tour with with the site specific work Cassandra, il diritto di parlare that investigates violent female psychiatry of the early 1900s. An experience, the result of an in-depth study on the Italian asylum archives, carried out together with the researcher Annacarla Valeriano (Malacarne – Donzelli – Ed 2017), a subtle reflection on the border between vision and madness.
In July 2021 i’ve been awarded by Biennale di Venezia as Best new Italian Theatre Author for the 2021/22, with my new work, Veronica, which will debut as a mise en espace at the Biennale Teatro 2022.
I am also the artistic director of scAtti 2021, a festival of visual and performing arts in Cesena. In synergy, among others, with SI Fest and MAGMA.
I am currently working on the ambitious project “I just want the bones“, a theatrical and literary staging dedicated to the sad story of Cristina Golinucci, a girl who disappeared without a trace in 1992, supported by ERT – Emilia Romagna Teatro.